Da diversi anni insegno chitarra, mandolino ed educazione al suono e alla musica. Tutti i percorsi didattici proposti hanno l'obiettivo di far vivere l'esperienza musicale nel modo piů naturale e progressivo possibile.

La didattica della chitarra e' pensata affinche' l'alunno possa sentirsi protagonista dalle prime note ed i primi accordi. L'uso delle basi musicali ("Chitarra e..cd") infatti rende piacevole anche la fase del lavoro d'impostazione.

Strettamente correlato al percorso individuale dell'esperienza strumentale vi e' la musica d'insieme, momento decisivo per la crescita musicale dell'allievo, che diventa cosi' soggetto creativo rapportandosi con repertori diversificati, arrangiati o composti ad hoc per l'organico strumentale disponibile.

Da diversi anni collaboro con l'associazione musicale "Il Monocordo" con la quale promuovo e conduco progetti di "Educazione al suono e alla musica" per le scuole primarie. Questi progetti accompagnano il bambino per tutto l'anno scolastico (o per piů anni scolastici) e culminano con vere e proprie esibizioni pubbliche, che mettono in luce tutti gli aspetti del fare musica (suonare, cantare e ballare).

Dal 2009 sono la figura di coordinatore responsabile della FUNZIONE STRUMENTALE MUSICA dell'Istituto Comprensivo Muzio di Bergamo ed organizzo, insieme ai docenti di strumento dell'IC Muzio, la Rassegna "Maggio in 7 note" che e' giunta alla VII dizione. Questa rassegna e' nata con l'intento di valorizzare le realta' musicali scolastiche presenti sul territorio bergamasco. Rientra nella "Settimana della Musica", voluta dal Ministero della Pubblica Istruzione, e prevede quattro appuntamenti, nei quali si alterneranno 12 orchestre provenienti dalle piů significative esperienze di musica d'insieme del nostro territorio. La scuola produce musica e la offre a tutta la cittadinanza, nella suggestiva cornice del Quadriportico del "Sentierone" di Citta' Bassa, nel cortile della biblioteca Caversazzi di via Tasso, nel teatro S. Sisto di Colognola e nel Creberg Teatro. Questa Rassegna rappresenta una risorsa importante per la crescita musicale e la formazione umana dell'alunno: realizza le proprie finalita' didattico-educative attraverso il confronto sereno e privo di elementi di conflittualita', la condivisione dei propri materiali sonori, il raggiungimento di un obiettivo importante dopo mesi di studio e di impegno individuale e di gruppo, offrendo ed esprimendo un po' di se stessi, per realizzare insieme a compagni delle altre scuole partecipanti un momento unico ed importante.

La Rassegna "Maggio in 7 note" rientra anche nel cartellone degli eventi di "Bergamo Estate" ed e' Patrocinata tutti gli anni dal Comune di Bergamo e dall'Ufficio Scolastico Provinciale.

L'evento rappresenta un'occasione significativa e coinvolgente poiché offre l'opportunita' di incontro formativo tra le varie esperienze musicali provenienti da ogni parte della nostra provincia. La manifestazione e' una "rassegna" e non un concorso ed ha come finalita' il confronto e lo scambio di esperienze e pedagogie musicali per sensibilizzare l'opinione pubblica al rapporto scuola-musica-societa'. Il senso profondo e' infatti quello di vivere la musica partecipandola con gli altri prescindendo dal talento individuale e dalle capacita' tecniche, per collocarla in un contesto formativo e sociale di primaria importanza.

La particolarita' di questa rassegna sta nella sua struttura: le orchestre coinvolte condividono le loro musiche e si prestano a suonare con le altre scuole. Alla fine di ogni concerto al Teatro di Colognola, al Quadriportico del Sentierone e nel cortile della biblioteca Caversazzi le tre scuole partecipanti si accorperanno in un'unica orchestra per eseguire un brano di musica d'insieme. Nella serata al Creberg Teatro si assistera' ad una vera e propria fusione di musicisti, coristi e di tutte le realta' scolastiche partecipanti. Chi si e' trovato ad assistere per la prima volta all'esperienza diretta dell'esecuzione di un ensemble e' rimasto sorpreso ed affascinato dal livello musicale e dalla competenza che i ragazzi riescono a raggiungere in tre anni di scuola.